
Un sogno può restare tale o svilupparsi in un progetto. Ciò che ci permette di concederci questo passaggio é lo sviluppo del nostro desiderio, che può avvenire tramite piccole soddisfazioni o grandi sofferenze.
Le piccole soddisfazioni ci danno fiducia, e ci aiutano a far emergere da dentro di noi il senso di valore personale che ci permette, ad un certo punto, di fare il salto. Di dirci “andrà tutto alla grande” e di sentirci assolutamente fiduciosi rispetto a quello che vogliamo realizzare.
Le grandi sofferenze sono causate da traumi che chiedono di essere risolti, e che si esprimono attraverso la finestra del subconscio generando situazioni difficili, così come frustranti cicli chiusi in sé stessi, nel momento presente. Questo allo scopo di togliere gli scogli che attraversano il nostro cammino e farci prendere coscienza del nostro potere personale.
“La Porta delle Stelle” é ipnotico e brillante, cattura lo sguardo, e attraverso l’energia dei suoi sfavillanti colori ti interroga: “Chi sei tu dietro alle tue paure? Quali sono i tuoi sogni? Come puoi restare connesso ad essi?”.
E’ un quadro mattacchione. Sembra che sia lì ad arredarti un muro (cosa che sa fare egregiamente, gliene dò atto), ma intanto che vivi la tua vita e gli butti uno sguardo qua, uno sguardo là, lui si conquista la tua fiducia. Fino a mostrarti il regalo più grande che puoi fare a te stesso:
La libertà di scegliere.
